Obiettivi
Iniziato nel 2014, il convegno La ricerca che cambia si poneva l’obiettivo di eseguire una mappatura dello stato dei dottorati e delle prospettive generali nel campo dell’architettura, della pianificazione, del design, delle arti e della moda, riflettendo sulle prime aperture nei confronti della realtà territoriale e produttiva. In continuità con tale esperienza, la seconda edizione nel 2016 ha posto le basi per avviare un osservatorio sui dottorati dell’area 08 ANVUR.
A sei anni di distanza dall’ultimo convegno, l’obiettivo è consolidare le informazioni sul nucleo originario di corsi di dottorato con un’apertura verso il campo delle arti, consentendo di formulare alcune prime riflessioni sulle traiettorie di cambiamento. Tale obiettivo si articola principalmente in tre direzioni:
- definire e rendere operativo un Osservatorio della ricerca dottorale in Italia nelle discipline dell’architettura, della pianificazione, del design, delle arti e della moda; l’osservatorio è costruito a partire da dati raccolti attraverso questionari rivolti ai dottorandi e dottori di ricerca, e questionari rivolti ai coordinatori dei dottorati;
- illustrare e discutere, in sessioni parallele, 60 tesi di dottorato in fase di elaborazione avanzata (fine secondo anno, terzo anno) o ultimate da non più di tre anni (cioè non dopo il 1° agosto 2019) selezionate attraverso call for papers e con un meccanismo di blind review organizzato sulla base delle competenze disciplinari dei valutatori;
- avviare un confronto sugli esiti che l’introduzione dei Dottorati Innovativi nel 2014 e il flusso di finanziamenti PON e PNRR nell’ultimo anno stanno producendo sui corsi di dottorato.
Ambiti e articolazione del convegno
Ambiti di ricerca coinvolti
Nel convegno saranno coinvolti dottorandi afferenti a corsi di dottorato nelle seguenti aree di ricerca: composizione architettonica e urbana, architettura degli interni e allestimento, architettura del paesaggio, urbanistica, tecnica e pianificazione urbanistica, architettura tecnica, produzione edilizia, tecnologia dell’architettura, storia dell’architettura, restauro, disegno, design, moda e arti.
Sono coinvolti i seguenti SSD: ICAR/10, ICAR/11, ICAR/12, ICAR/13, ICAR/14, ICAR/15, ICAR/16, ICAR/17, ICAR/18, ICAR/19, ICAR/20, ICAR/21, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06.
Articolazione del convegno
Il convegno si articolerà in tavoli tematici paralleli, workshop/seminari operativi
e sessioni plenarie.
Tavoli tematici paralleli
I tavoli tematici paralleli mettono a confronto dottori di ricerca e dottorandi di differenti discipline e diversi atenei, selezionati secondo procedura di blind review sulla base delle proposte presentate alla call for papers. I tavoli sono coordinati da discussant individuati fra i docenti afferenti ai dottorati partecipanti all’iniziativa. Organizzate tematicamente, queste sessioni non sono presentazioni o revisioni dello stato di avanzamento delle tesi, bensì occasioni di dialogo e discussione su metodi e approcci della ricerca. L’obiettivo è mappare e riflettere sulle specificità e le convergenze dei modi di affrontare la ricerca nelle diverse aree disciplinari dell’architettura, della pianificazione, del design, delle arti e della moda. Per facilitare lo scambio e il confronto, gli spazi saranno allestiti con grandi tavoli attorno a cui prenderanno posto i giovani ricercatori e i discussant. Questi ultimi coordineranno i tavoli e solleciteranno la discussione, e in occasione della sessione plenaria finale, rielaboreranno le principali questioni emerse.
Workshop/seminari operativi
I workshop/seminari operativi sono pensati per mettere a confronto, da un lato, i coordinatori e docenti afferenti ai dottorati partecipanti al convegno, dall’altro i rappresentanti dei dottorati partecipanti al convegno.
Ciascun workshop è organizzato secondo ambiti, affinità e questioni disciplinari, e incentrato sulla discussione di: temi, approcci, aspetti organizzativi, criticità e potenzialità della ricerca dottorale, dottorati innovativi, dottorati nazionali, consorzi, finanziamenti PON, PNRR e future strategie, agenda europea della ricerca. Ogni workshop/seminario è organizzato e gestito dagli stessi partecipanti. Per ogni workshop/seminario un coordinatore presenterà gli esiti nella sessione plenaria conclusiva del convegno.
Sessioni plenarie
Le sessioni plenarie si articolano in: relazioni introduttive al convegno, in particolare di studiosi il cui apporto conoscitivo possa arricchire la riflessione critica di tutti i partecipanti al convegno; interventi dei discussant che elaboreranno gli esiti dei tavoli tematici paralleli; interventi dei coordinatori di dottorato e dei rappresentanti dei dottorandi che illustreranno le principali questioni affrontate nei workshop operativi; discussione aperta con interventi liberi.