seminario internazionale
Dipartimento di Architettura – Università di Bologna, Architectural Humanities e Dottorato in architettura e culture del progetto, in collaborazione con il Collège International de Philosophie – Paris
Leon Battista Alberti è spesso associato alla nascita del progetto architettonico nella Firenze dell’Umanesimo. Discostandosi dalle interpretazioni dei suoi scritti e del suo lavoro che Eugenio Garin e Manfredo Tafuri hanno elaborato, Pier Vittorio Aureli (Architectural Association, Londra) e Maria Shéhérazade Giudici (Royal College of Art, Londra) presenteranno una prospettiva inedita sul gesto inaugurale dell’umanista e sulle sue implicazioni politiche per la disciplina architettonica nell’Italia del Quattrocento così come in quella odierna. La loro proposta interpretativa sarà discussa, da diverse angolature, in un dibattitto che coinvolgerà i dottorandi e i ricercatori del Dipartimento, e alcuni specialisti: Massimo Bulgarelli (docente di Storia dell'architettura e coordinatore del curriculum storico-architettonico del Dottorato - IUAV, Istituto Universitario di Architettura, Venezia), Raffaele Milani (docente di Psicologia dell'arte ed estetica del paesaggio - Università di Bologna) e Mario Carpo (storico e critico dell'architettura, docente di Architectural History and Theory presso la Bartlett School of Architecture, Londra, e presso l’Universität für angewandte Kunst, Vienna).
Programma
14.30-15.30 Pier Vittorio Aureli e Maria Shéhérazade Giudici, “Leon Battista Alberti e l’accumulazione primitiva”.
15.30-15.45 Pausa
15.45-18.00 Dibattito con Pier Vittorio Aureli, Maria Shéhérazade Giudici, Massimo Bulgarelli, Raffaele Milani, Mario Carpo.
Parteciperanno alla discussione:
Giovanni Leoni, Micaela Antonucci, Antonio Esposito, Matteo Cassani Simonetti, Valentina Antoniol, Ilaria Cattabriga, Amir Djalali, Francesco Di Maio, Arshia Eghbali, Ivano Gorzanelli,
Claudia Nigrelli (Dipartimento di Architettura); Anna Rossellini e Francesco Benelli (Dipartimento delle Arti).