LEONARDO, ANATOMIA DEI DISEGNI

Versione reloaded

  • Data: dal 16 aprile 2022 alle 12:00 al 09 ottobre 2022 alle 19:30

  • Luogo: Vinci, Museo Leonardiano - Castello dei Conti Guidi

  • Modalità d'accesso: Ingresso con acquisto del biglietto

A seguito della prima edizione della mostra Leonardo. Anatomia dei disegni, organizzata nel 2019 al Museo di Palazzo Poggi a Bologna e al Museo Leonardiano di Vinci nel 2020, la versione [reloaded] viene presentata con la finalità di rendere più comprensibili i processi creativi e le modalità di produzione dell'opera grafica di Leonardo, mediante la riproduzione e l’elaborazione digitale in 3D dei disegni stessi, ed avvicinare il visitatore al metodo di disegno leonardiano.

Orario:
Tutti i giorni 10.00 - 19.00

A cura di:
Dipartimento di Architettura

In collaborazione con:
Città di Vinci – Assessorato alla Cultura, Museo Leonardiano; CSD Leonardo da Vinci; Leonardo da Vinci Cut

«Adunque [per conoscere] è necessario figurare e descrivere» Leonardo da Vinci, f. K/P 144 v Leonardo concepisce il disegno come lo strumento principe di indagine del mondo: le sue realizzazioni grafiche sono spesso il frutto di un lungo processo di studio, che porta ad una sedimentazione di idee sul foglio che vanno sovrapponendosi attraverso pentimenti, varianti e rifiniture. Osservandoli, non sempre è facile comprendere la complessità di questi disegni in tutti i loro aspetti. A seguito della prima edizione della mostra Leonardo. Anatomia dei disegni, organizzata nel 2019 al Museo di Palazzo Poggi a Bologna e al Museo Leonardiano di Vinci nel 2020, la versione [reloaded] viene presentata con la finalità di rendere più comprensibili i processi creativi e le modalità di produzione dell'opera grafica di Leonardo, mediante la riproduzione e l’elaborazione digitale in 3D dei disegni stessi, ed avvicinare il visitatore al metodo di disegno leonardiano. Lo strumento principale di cui l'allestimento si avvale è l'applicazione ISLe (InSight Leonardo), un artefatto comunicativo digitale elaborato per surrogare, indagare, descrivere e comunicare i disegni di Leonardo, i loro metodi di rappresentazione e i loro contenuti, riproducendone accuratamente forma, caratteri e aspetto. Attraverso questo metodo di ricostruzione digitale sviluppato dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, il visitatore è portato a conoscere gli aspetti più nascosti dell'opera grafica del Genio, di cui ci vengono restituiti la tridimensionalità, lo spessore, le materie impiegate, avendo come obiettivo quello di ricreare due condizioni speciali di fruizione: il disegno come tra le mani e mostrare ciò che non vedi a occhio nudo. Cinque sono i capolavori di Leonardo fruibili in mostra attraverso IsLe: - Paesaggio, 1473, Firenze, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi; - Scenario architettonico e rissa di cavalieri (studio prospettico per l’Adorazione dei Magi), 1481 circa, Firenze, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi; - Studio di proporzioni del corpo umano detto Uomo vitruviano, 1490 circa, Venezia, Gallerie dell’Accademia; - Fortezza a pianta quadrata, con altissime scarpe, a corpi concentrici, con torri angolari e grandioso rivellino antistante, 1507 circa, Milano, Veneranda Biblioteca Ambrosiana; - Due mortai che lanciano palle esplosive, 1485 circa, Milano, Veneranda Biblioteca Ambrosiana Nella mostra versione [reloaded], si è voluto riservare un focus particolare al disegno preparatorio per lo sfondo architettonico del dipinto dell’Adorazione dei Magi delle Gallerie degli Uffizi, di cui viene presentata una riproduzione in scala reale accompagnata dalla riproduzione della riflettografia 1:3 realizzata dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, in occasione del recente restauro della tavola. Alla comprensione di questo complesso disegno preparatorio, esposto anche in versione facsimilare, contribuisce un contributo video del Professor Pietro C. Marani che permette di contestualizzare il disegno nel processo di genesi dell’opera artistica. Una scatola prospettica consente di visualizzare il modello 3D degli elementi architettonici presenti nel disegno e l’elaborata costruzione prospettica adottata dall'artista. Il percorso è arricchito da una sezione riguardante gli strumenti utilizzati da Leonardo per disegnare, come ad esempio la carta a mano, gentilmente concessa dalla Cartiera Magnanla, gli inchiostri, gli stili, le penne. Un tavolo didattico mette infine alla prova il visitatore il quale, prima di lasciare l’esposizione, può fermarsi a “disegnare come Leonardo”. Il tavolo invita infatti a cimentarsi nel riprodurre una parte dello schema prospettico dello studio preparatorio per l’Adorazione dei Magi, utilizzando il metodo di lavoro di Leonardo e gli strumenti da disegno in uso al suo tempo, come ad esempio la penna a punta d’argento.