FIGURA E CONTROFIGURA IN ARCHITETTURA

Seconda edizione dei Seminari di Valserena

  • Data: dal 05 dicembre 2025 alle 10:00 al 06 dicembre 2025 alle 13:00

  • Luogo: Cesena (IT), Aula Magna Biblioteca Malatestiana

  • Modalità d'accesso: Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Il secondo dei Seminari di Valserena, inaugurati lo scorso anno presso l’omonima Abbazia cistercense, si terrà nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana di Cesena secondo una logica di alternanza tra le due università che promuovono l’evento. Si tratta di un momento di confronto a livello italiano ed europeo, rivolto agli studenti, ai ricercatori, agli architetti e in generale a tutti coloro che riconoscono al progetto di architettura un ruolo fondamentale all’interno dei fenomeni antropici tra città e territorio.
L’iniziativa, organizzata da un gruppo di docenti della Composizione architettonica ed urbana delle Università di Bologna - sede di Cesena (il Prof. Lamberto Amistadi) e dell’Università di Parma (Prof.ri Carlo Quintelli, Enrico Prandi, Carlo Gandolfi), ha come obiettivo quello di una messa in discussione, con cadenza periodica, di alcuni temi di fondo che investono le tecniche del progetto. Prendersi carico della complessità richiede d’altra parte capacità di analisi, esegesi critica, contestualizzazione storica, per una risposta che sia innanzitutto di comprensione profonda della natura dei problemi e di interpretazione teorica a presupposto della prassi del progetto in particolare nella sua accezione compositiva.
La scena del confronto sul ruolo e il destino della progettazione architettonica risiedono oggi nei circuiti massmediologici tradizionali e del WEB in una chiave prevalentemente informativa e promozionale, sintonizzata sulle tendenze di una cultura, congeniale alla deriva economicistica della produzione architettonica ed urbana. I Seminari di Valserena costituiscono allora il tentativo di mostrare un differente modo di affrontare le responsabilità dell’architettura, attraverso un approfondimento teorico che coltivi la libertà di una condizione aperta ma al tempo stesso autonoma senza la quale viene messa in gioco la credibilità dell’architettura stessa.
Il titolo di questo secondo Seminario vuole porre la questione della figurazione come fattore fondamentale nel processo di ideazione dell’architettura, in grado di investirla di un significato che le permetta di porsi come elemento di mediazione tra utenti e quell’orizzonte di coscienza comune rappresentato dal linguaggio e dalla tradizione che in esso prosegue. Quindi capaci di interpretare il gran teatro dell’architettura a partire da una ragione del progetto calata in quel principio di realtà che costituisce il presupposto dell’onestà intellettuale oltre che etica dell’architetto.
A questo primo Seminario partecipano 18 docenti provenienti da numerose università italiane e straniere tra le quali, oltre alle scuole di architettura di Parma e Cesena, Accademia di Brera, Politecnico di Milano, La Sapienza Università di Roma, Università di Genova, IUAV Venezia, FAUP Università di Porto, Università di Napoli Federico II, Politecnico di Torino, Università Roma Tre.
Il secondo dei Seminari di Valserena vede il contributo ed il patrocinio del Dipartimento di Architettura di Cesena, del programma Erasmus+ UpGranT-Memory and Invention of the European Built Environment, l’adesione dell’Ordine degli Architetti di Forlì-Cesena, di InArch Emilia-Romagna, il supporto quale media partner di FAMagazine, LIA Platform, Archicittà APS.