Il Consiglio Direttivo della Società Italiana degli Urbanisti (SIU), nel riaffermare il “ripudio per la guerra e qualsiasi forma di violenza e offesa alla libertà dei popoli”, condanna fermamente l’uso della violenza in Ucraina e ogni azione che lede la vita e la dignità umane. Ciò che sta succedendo in questi giorni ci pone nuovamente davanti agli occhi la realtà cruda e drammatica dei conflitti armati che continuano, incessantemente, anche in luoghi a noi meno vicini. Le immagini delle vittime e della distruzione, la costante minaccia di una escalation di violenza che alimenta la paura, ci sconvolgono e ci sollecitano a reagire perché l’inazione, come l’inerzia, sarebbero complicità.
La guerra uccide persone inermi e ne priva molte di più dell’abitazione, dei servizi, del proprio ambiente di vita, oltre a comprometterne l’ambiente naturale, con la produzione di impatti devastanti sulle risorse e sul paesaggio.
Coerentemente con lo spirito di collaborazione con cui promuove le proprie attività nel campo dell’urbanistica e con i principi di solidarietà, inclusione e fratellanza tra i popoli, la Società si unisce agli appelli alla pace che già molte altre comunità scientifiche hanno pronunciato e ringrazia e sostiene tutti coloro che questa strada hanno coraggiosamente intrapreso.
La Società Italiana degli Urbanisti chiede quindi con forza che venga immediatamente abbandonato l’uso delle armi e si intraprenda la strada del dialogo, la sola attraverso la quale ricostruire una condizione di rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali.
La Società, infine, offre le proprie competenze affinché le conoscenze specifiche del campo disciplinare possano contribuire a valorizzazione la conoscenza delle culture e del patrimonio storico e naturale, la tutela dell’ambiente e delle risorse.
Che le comunità scientifiche possano aumentare la consapevolezza del valore delle persone, anche attraverso la cura delle città, del territorio e del patrimonio tutto.
Milano, 5 marzo 2022