[CUTE] CULTURAL HERITAGE AT THE EDGE

Stakes and opportunities of cultural heritage revitalization in european urban fringes

Codice progetto: -

Programma:  UNA EUROPA

Call:  -

The project CULTURAL HERITAGE AT THE EDGE (CUTE). Stakes and opportunities of cultural heritage revitalization in European urban fringes, was selected in 2021, in the framework of an annual call for applications for seed funding of Una Europa university alliance. 

Una Europa brings together 8 major European universities: Freie Universität Berlin; Alma Mater Studiorum – Università di Bologna; Uniwersytet Jagielloński w Krakowie; University of Edinburgh; Helsingin Yliopisto; KU Leuven; Universidad Complutense de Madrid; Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne. It is one of the first European Alliances selected by the European Commission for 3 years funding (2019-2022). The aim of its seed funding initiative is to support the initiation of long-term collaborative activities between the partner universities. 

Researchers from all eight Una Europa universities participate in the CUTE project, whose objective is to analyze the challenges and possibilities of heritage development in the urban fringes of Una Europa cities, considering that cultural heritage plays an important role in the economic, cultural and social revitalization of urban peripheries. The approach is interdisciplinary (geography, economy, history of art, etc.) and intersectoral (scholars, local stakeholders, culture and heritage institutions, NGOs, etc.). 

The project consists of:

  1. Analysis and digital documenting of the defined case studiesin each city/metropolis by the dedicated local teams and associated Master students that is currently taking place. Through bibliographic research, media analysis and interviews with stakeholders, we research the on-going urban dynamics, heritagization processes and different aspects of redevelopment approaches. 
  2. The next step will focus on comparing the case studies– the local teams will compare processes of heritagization. They will document and analyse encounters and disagreements around the heritage of these areas to lay the foundations for the “dynamic production” of new cultural heritages. They will compare how cultural heritage emerges from public activism and participation based on the study of “institutional” projects to revitalize cultural heritage in the 8 case studies of urban fringes and suburbs: social housing, industrial heritage and even spaces of recent historical memory (related for example to the workers’ struggle, and neighborhood associationism). 
  3. Finally, the third phase will be dedicated to dissemination of results– the works will allow producing a first draft of a position paper/manifesto on cultural heritage of urban fringes. It will be presented and discussed during a workshop (Paris, March 17-18, 2022) bringing together the local teams and different stakeholders. The final position paper/manifesto will also be presented at a press conference. Furthermore, the results will also be published in a special issue in an open-sciences journal.

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Il progetto CULTURAL HERITAGE AT THE EDGE (CUTE), è stato selezionato nel 2021, nel quadro di un bando annuale per il finanziamento dell'alleanza universitaria Una Europa.

Una Europa riunisce 8 grandi università europee: Freie Universität Berlin; Alma Mater Studiorum - Università di Bologna; Uniwersytet Jagielloński w Krakowie; University of Edinburgh; Helsingin Yliopisto; KU Leuven; Universidad Complutense de Madrid; Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne. È una delle prime alleanze europee selezionate dalla Commissione europea per un finanziamento di 3 anni (2019-2022). L'obiettivo della sua iniziativa di finanziamento è quello di sostenere l'avvio di attività di collaborazione a lungo termine tra le università partner.

I ricercatori di tutte le otto università Una Europa partecipano al progetto CUTE, il cui obiettivo è quello di analizzare le sfide e le possibilità di sviluppo del patrimonio nelle periferie urbane delle città Una Europa, considerando che il patrimonio culturale gioca un ruolo importante nella rivitalizzazione economica, culturale e sociale delle periferie urbane. L'approccio è interdisciplinare (geografia, economia, storia dell'arte, ecc.) e intersettoriale (studiosi, attori locali, istituzioni culturali e del patrimonio, ONG, ecc.).

Il progetto consiste in:

  1. Analisi e documentazione digitale dei casi di studio definiti in ogni città/metropoli da parte dei team locali dedicati e degli studenti di Master associati che si sta svolgendo. Attraverso la ricerca bibliografica, l'analisi dei media e le interviste con le parti interessate, si ricercano le dinamiche urbane in corso, i processi di patrimonializzazione e i diversi aspetti degli approcci di riqualificazione.
  2. La fase successiva si concentrerà sulla comparazione dei casi di studio - i team locali confronteranno i processi di patrimonializzazione. Documenteranno e analizzeranno gli incontri e i disaccordi intorno al patrimonio di queste aree per porre le basi della "produzione dinamica" di nuovi patrimoni culturali. Confronteranno il modo in cui il patrimonio culturale emerge dall'attivismo pubblico e dalla partecipazione sulla base dello studio dei progetti "istituzionali" di rivitalizzazione del patrimonio culturale negli 8 casi studio delle frange urbane e delle periferie: edilizia sociale, patrimonio industriale e anche spazi di memoria storica recente (legati per esempio all'associazionismo di quartiere).
  3. Infine, la terza fase sarà dedicata alla diffusione dei risultati - i lavori permetteranno di produrre una prima bozza di un position paper/manifesto sul patrimonio culturale delle frange urbane. Sarà presentato e discusso durante un workshop (Parigi, 17-18 marzo 2022) che riunirà i team locali e diversi stakeholder. Il position paper/manifesto finale sarà anche presentato in una conferenza stampa. Inoltre, i risultati saranno anche pubblicati in un numero speciale in una rivista di scienze aperte.

Durata del progetto

2021-2022

Responsabile scientifico per il Dipartimento 

Valentina ORIOLI

Coordinatore

Coordinatore team UNIBO: Patrizia BATTILANI

Partnership

Freie Universität Berlin; Alma Mater Studiorum - Università di Bologna; Uniwersytet Jagielloński w Krakowie; University of Edinburgh; Helsingin Yliopisto; KU Leuven; Universidad Complutense de Madrid; Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne

Budget

Budget totale: -

Budget DA: -

Docenti e ricercatori collegati al progetto

Valentina ORIOLI

Personale non strutturato collegato al progetto

Martina MASSARI

Settore ERC del progetto

SH3_10 Urban studies, regional studies

SH3_2 Environmental change and society

SH3_9 Spatial development and architecture, land use, regional planning

SH5_11 Cultural heritage, cultural memory

SH5_9 History of art and architecture

PE8_12 Sustainable design (for recycling, for environment, eco-design)