CapsulART

ITA Attraverso CapsulART: migliorare la conservazione e la salute nei siti artistici e culturali durante gli eventi pandemici ENG Through the Capsulart: enhancing preservation and health in artistic and cultural sites during pandemic events

Codice progetto:  FISR2020IP_05553

Programma di Finanziamento:  FISR

Call:  2020; 2024

ITA L'obiettivo del progetto era quello di conciliare il comfort e la salute degli operatori e dei visitatori dei siti culturali con le esigenze di conservazione del patrimonio culturale, combinando la lotta contro i rischi pandemici con il miglioramento delle condizioni di questo patrimonio. Questi fattori sono stati riuniti in modo originale, validando un metodo di ricerca che indaga l'ambiente interno. Il monitoraggio dei parametri microclimatici e della qualità dell'aria di un sito museale di eccezionale importanza, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), è stato il fulcro dell'azione: Il MANN ospita una collezione unica che raccoglie l'acquisizione di reperti provenienti da scavi in Campania e nell'Italia meridionale, nonché da collezioni già private, come ad esempio la collezione Farnese.
Il progetto si è basato sulle possibilità offerte dalla sensoristica, che mette il ricercatore in condizione di monitorare in tempo reale il microclima interno degli ambienti, e successivamente di effettuare simulazioni e modellazioni attraverso l'uso di software specifici per la simulazione digitale del microclima. Al monitoraggio microclimatico “tradizionale”, ovvero i parametri di temperatura e umidità relativa, è stato affiancato il monitoraggio della presenza di particolato, composti organici volatili e anidride carbonica. I dati raccolti seguendo i relativi standard ci hanno permesso di indagare l'interazione tra la presenza/passaggio dei visitatori e le variazioni dei parametri microclimatici associati al contenuto e alla distribuzione dimensionale degli inquinanti nell'ambiente, formulando già delle ipotesi sulla loro interazione utili a concepire il funzionamento di un gateway tecnologico, CapsulART.

ENG The aim of the project was to reconcile the comfort and health of operators and visitors of cultural sites with the needs of cultural heritage conservation, combining the fight against the pandemic risks with the improvement of the conditions of this heritage. These factors have been brought together in an original way, validating a research method investigating the indoor environment. Monitoring the microclimatic parameters and air quality of an exceptionally important museum site, the National Archaeological Museum of Naples (MANN), was the focus of the action: MANN hosts a unique collection that gathers together acquisition of finds from excavations in Campania and Southern Italy, as well as from private collections, for instance the Farnese collection.
The project was based on the possibilities offered by sensor technology, which puts the researcher in a position to monitor the indoor microclimate of environments in real time, and subsequently to carry out simulation and modelling through the use of specific software for digital microclimate simulation. The ‘traditional’ microclimate monitoring, i.e., parameters of temperature and relative humidity, was combined with the monitoring of the presence of particulate matter, volatile organic compounds and carbon dioxide.
The data collected following the relevant standards allowed us to investigate the interaction between the presence/passage of visitors and changes in microclimatic parameters associated with the content and size distribution of pollutants in the environment, already making assumptions about their interaction useful in conceiving the operation of a technological gateway, CapsulART.

Durata del progetto:  6mesi+6mesi

Responsabile scientifico del progetto:  Marco Pretelli

Coordinatore:  Marco Pretelli

Partnership: Politecnico di Milano; Università della Campania "Luigi Vanvitelli"

Budget Totale: 78.000 Euro

Budget DA: 43.200 Euro 

Docenti e ricercatori collegati al progetto:  

Leila Signorelli
Andrea Ugolini

Personale non strutturato collegato al progetto: 

Maria Antonietta De Vivo

Settore ERC del progetto: ERC5