Codice progetto: 2022YHNX9M
Programma: PRIN: PROGETTI DI RICERCA DI RILEVANTE INTERESSE NAZIONALE
Call: PRIN 2022
The topic of the project concerns the preservation, communication and safeguarding of Dissonant Heritage caused by conflicts, both real (war) and regarding interpretation. It is based on the analysis of a significant sample of case studies related to this specific heritage, one characterised by a controversial legacy that has marked its history and in which it has taken on different roles. These case studies are analysed with the specific aim of identifying appropriate tactics which can be used to address the preservation of a Dissonant Heritage which is such not so much by virtue of a “tainted legacy”, a memory that is difficult to manage, but because it acquires (or is acquiring) dissonance through a communication that manipulates and alters their stratified memory with the aim of making an asset become a divisive element of the communities. This manipulation is not linked to "trauma removal", but is instead purposely distorted to foment feelings linked to nationalism, and to open up a vulnus in the community, particularly where tensions between "social groups" have only partially subsided. In the production of this “new” Dissonant Heritage, virtual platforms (social media) play a fundamental role, as access to them is not only simplified and less filtered compared to official communication channels (radio, press), but above because of their visibility, speed of diffusion and lack of a “validation”.
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Il tema della ricerca è la conservazione e la comunicazione del Dissonant Heritage causato da conflitti, sia di natura bellica sia di natura interpretativa. Il progetto pone alla base l’analisi di un campione significativo di casi riconducibili a questo patrimonio, dove si evidenzi un percorso di risignificazione in atto, nel quale la comunicazione dei valori – aldilà dello stigma – sia parte di un nuovo modo di intendere questo patrimonio complesso da parte della comunità. La casistica viene analizzata allo scopo di individuare strategie per incidere sulla conservazione di quel Dissonant Heritage che è tale non tanto in virtù di una memoria difficile (tainted legacy), ma che acquisisce (o sta acquisendo) la dissonanza attraverso una comunicazione che manipola la memoria stratificata con lo scopo di far diventare un bene elemento divisivo della comunità. Tale manipolazione non è legata a processi di “rimozione del trauma”, ma è volutamente distorta per fomentare sentimenti spesso legati a nazionalismi e aprire un vulnus dove le tensioni tra “gruppi sociali” riaccendono ostilità parzialmente sopite. La ricerca risponde all’urgenza di tale situazione ed è tesa a trovare una soluzione tempestiva alla creazione intenzionale di un percepito alterato. Nella produzione di questo “nuovo” Dissonant Heritage giocano un ruolo fondamentale le piattaforme, in particolare quelle social, alle quali non solo l’accesso è meno filtrato rispetto alle vie di comunicazione ufficiali, ma è soprattutto la velocità di diffusione senza una “validazione” che non permette di avere un controllo sulla loro propagazione.
Durata del progetto
10.2023 – 09.2025
Responsabile scientifico per il Dipartimento
Leila SIGNORELLI
Coordinatore
Università di Bologna
Partnership
Politecnico di Torino
Università Politecnica delle Marche
Budget
Budget totale: 252.431,00 €
Budget DA: 97.137,00 €
Docenti e ricercatori collegati al progetto
John Patrick LEECH
Ines TOLIC
Personale non strutturato collegato al progetto
Giulia BERTOLANI
Settore ERC del progetto
SH - Social Sciences and Humanities
SH5_7 Museums, exhibitions, conservation and restoration
SH5_8 Cultural studies, cultural identities and memories, cultural heritage
SH3_12 Communication and information, networks, media